IL TUO ODORE D’ESTATE.
Ho sentito l’estate nelle tue parole, che andavi di fretta, e nei tuoi occhi sfuggenti che sempre vorrei sul mio comodino.
Mi hai urlato contro dicendo che il mondo è rapido, che non c’è tempo per misurare gli spazi, dividerci i confini.
Io pensavo a montare il letto del nostro amore, camminavo piano e cercavo di trovare le migliori combinazioni per dirti tutto, tutto di me. – altro su ‘il sogno di Nemus’