Ho sognato che mi pensavi nei tuoi tempi morti, in coda al bancomat delle emozioni usate.
Io sorridevo alle tue voglie spolverate, a queste attese strategiche, alle tue cosce nude mai state mie.
Ed ho pensato che metterei in fila parole bellissime se solo mi facessi impazzire, se i nostri tempi per un giorno tornassero a combaciare.
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