Nuovo giorno 3 Dicembre 2004 – Posted in: splinder – Tags: -solita sfiga-
Vorrei saper dal mondo.. dalla vita.. da un particolare minimo che io sol posso percepire, perchè in questi giorni son così.
sto giù da morire.. sto male interiormente.. mi va sol di giacere in un posto, steso a terra privo di forze, fissare un qualcosa.. un qualcuno forse che è sempre mancato.. poter saper il mio futuro.. legger il pensiero altrui così da saper che pensano di me.. esser più sicuro di me stesso.. più di quanto dimostro.. ritornare a sorridere e viver la vita attimo x attimo con un sorriso.. ma quasta volta però non finto.. lo voglio vero, sincero.. vivo in me.. sbocciato dal cuore.. alimentato da uno sguardo felice.
poi diciamo che oggi mi è andata così così, compito di latino finito prima.. e come al solito un bel pò di tempo a spasso per i corridoi -.- nn avevo molto da fare però. ho vegetato sulla sedia del bidello squadrando or una classe or un’altra senza saper cosa fare.. senza volger parola agli amici come sempre faccio..
Lacrime
Piango per te,
dolce il mio pianto,
piacevoli le mie lacrime,
se sono per te.
Lacrime che scrivono
la tua bellezza,
la tua felicità assorbita
dal mio cuore.
Gocce di rugiada
che narrano i nostri momenti,
ci indicano la strada
che abbiamo percorso,
vissuto, gioito assieme.
Indicano e cantano
turbe di innamorati,
esperienze di sentimenti,
momenti di sfioritura,
di passione.
Gocce di lacrime vissute,
amate, divise assieme.
Se non avessi queste
lacrime per il tuo addio,
non avrei mai
conosciuto l’amore.
Piango di gioia,
anche se e’ un addio.
Felicità a te, amor mio.