Guarda, la vita scorre ed io? 7 Marzo 2006 – Posted in: splinder – Tags: -un attimo per pensare-
Scritto con una piuma..
Attestato con il cuore.
Nessun rumore nella mia camera, stanotte sebbene sia sveglio, non faccio rumore.
Le mie lacrime scendono lente e silenzione, accendo solo la luce e scrivo..
Ciao Notte, stasera sarò io a parlare con te, sai?
Di solito sei tu che mi sussurri, sei tu che mi accarezzie mi accudisci durante il sonno e la veglia notturna.
Sei tu che mi aiuti a passar le ore in modo diverso, sei tu che mi guardi sognare.
Stasera non sarà Leandro il sognatore a scriverti, a parlarti coi suoi sogni o con i suoi sguardi.
Stasera sarà un semplice ragazzo, che come tanti, è ancora sveglio sebbene l’ora sia tarda.
Stavo per dormire ma una fitta mi ha preso alla sprovvista, e la paura ancor non va via.
E il sonno ancor non torna.. e non tornerà se non finirò di aver paura.
Chi meglio di te, notte, può rassicurarmi?
L’unica cosa certa nella vita sei tu, notte buia…
Gira e rigira sei la parte del giorno in cui sto meglio, dormo e sogno tranquillo.
In tua presenza il mio cuore è pacato, e in tua presenza il mio cuore non è mai stato frantumato.
Cosa mi sta facendo bagnare le pagine di questo blocco notes?
Non lo so in realtà..
Voglio sol piangere, sentirmi triste.. perchè in realtà lo sono, da molto..
E’ che son fatto così, tutto maschere e risolini inutili.
Prima ho pensato un pò alla mia vita, sai?
Un pò i miei desideri da bimbo si sono avverati, un pò.
Molte illusioni son andate via, o forse le ho nascoste bene.
Il mio cuore batte ancora, se tocchi lo puoi sentire..
Ogni battito mi fa sentire vivo, ochi battito mi fa sentire vivo ma privo di meta reale.
Guardo il mondo e mi sento un tassello inutile, non sono molto felice, non ho obbiettivo oltre a quello che ben conosci e..
e nulla, mi sento un pò perso.
Vedo che tutti corrono verso una meta, falsa o reale che sia, corrono.
Ed io?
Io rimango qui, nel mio angolino, a piangermi addosso per non ricever quel che chiedo da anni.
Sai notte, avvolte sento che in pochi possano ascoltarmi.. ma nessuno voglia.
Tu in silenzio leggi, ascolti e senti quel che dico, scrivo e provo.
Non ho sonno, ma so che devo andare a dormire.
Non ho sonno, ma so che tutti stanno dormendo.
Non ho sonno, o forse si, ma ho paura.
Domani dovrò fare la flebo, e.. beh, programmare gli esami per l’epatite.
Ora notte, devo veramente andare.
Lascia al cuscino il dovere di asciugarmi le lacrime.