Semplicemente me stesso.. 31 Marzo 2006 – Posted in: splinder – Tags: -un attimo per pensare-
Ho riletto il post scritto ieri.. era ellegro, e per questo l’ho cancellato.
Semplicemente non mi sentivo me stesso..
Semplicemente pensavo che, se qualcuno lo avesse letto, avrebbe visto una persona diversa da quello che sono.
Io sono così, sognatore e nero..
Un pò come calimero, che bellino bellino andava in giro col suo guscio rotto.
Brutto, piccolo e nero..
Io mi sento un pò Calimero.
.Oggi son rimasto a scuola, di nuovo.
Durante il corso di Latino il professore mi ha chiesto perchè mai ho buoni voti in alcune materie e nella sua vado male.
Ho detto lui la verità, io non studio nessuna delle materie in cui vado bene, come non studio la sua.
E lui non voleva accettarlo..
Allora ho aggiunto che leggo, molto.
Ho detto che leggendo posso saper scrivere dei temi sufficienti a farmi prendere un sette.. o un otto magari.
Leggendo posso ricordare una guerra studiata in stroria nei minimi dettagli, perchè in una nottata fredda avrò forse sognato, mentre leggevo, la storia di qualcuno che in quella guerra c’è stato, ha lottato, e sentiva i cuori attorno a se mbattere a mille, se sentiva il sangue schizzare, e sentiva il caldo piombare sui loro corpi ancora vivi… per poco.
Leggendo posso capire la filosofia senza studiarla, perchè io molti di quei pensieri li ho fabbricati da me..
Perchè avvolte mi capita di pensare ai miei Enormi ma ‘normali’ problemi.. e in quel momento mi accorgo che sono i problemi più comuni al mondo, e che non son solo.. anche se avvolte mi fa comodo pensarlo.
E lui alla fine ha capito, e mi ha detto che coloro che leggono tanti libri spesso sono intelligenti.
E io ho detto che, sebbene la probabilòità ci sia, io sono così.
Ho un problema e trovo immediatamente una soluzione, solo che fatto ciò mi blocco.. e non vado avanti, e scavalco i miei problemi.
Chiudo gli occhi e voglio dimenticarli..
Come succese per la mia famiglia, quando si sfasciò io mi rintanai nel mio mondo virtuale, e anche oggi.. assimilato il colpo, l’abitudine di rintanarmi in questa stanza è forte.. molto forte.
Perchè io mi sento sicuro solo dietro alle mie bele parole, solo davanti al mio pc..
No, tranquillo Eliano, questo non è l’ennesimo post triste della lunga serie.
E’ semplicemente uno sfogo di me stesso, del Vero Leandro che neanche io conosco.
Ma che esiste in me, è lì.. dietro alle mille maschere di cera che mi son modellato.
Lui è lì.. il resto è solo una sua produzione.
Altro che Made in China, c’ho scritto Made in Leandro sulla fronte se leggi bene