Mi servi piccolo, dove sei? 25 Settembre 2007 – Posted in: splinder – Tags:

 

 

"Son cresciuto più cattivo, affamato di ideali… forse anche per non pensare a te."

Piove. Piove. Piove.

 

 

"Ma adesso, chi ci difende adesso?"

Piove cazzo. Piove cazzo. Piove cazzo.

"Amore… amore… amore…. perchè non ce lo siamo detto?"

Piove fottutamente, fottuttissimamente…. cazzo!

"No, non sto pensando a chi ti è accanto… ma non senti come sta piovendo? Ti avessi stretto…"

E che quel dannato tempo chi me lo ridà?
E chi mi difende?

Non pensate mai e poi mai di essere immortale nè di avere chissà quanto tempo per risolvere le vostre faccende.

Il tempo è poco, la vita scorre veloce e in un batter d’occhio ti ritrovi ad avere diciotto anni, sentendotene dodici e volendo tornare indietro nel tempo tanto per godere di quegli attimi passato seduto in un angolo di stanza, a mangiarsi libri con gli occhi e sogni con la mente.

 

Quanto mi manca il bambino Leandro?

 

Mi mancano molte cose..

Mi manca l’essere forte… il non piangere, il non capire.

Perchè quando si è piccoli molte cose non le capiano, e forse è meglio.

 

"Amore mio, come farò a rassegnarmi a vivere?"

 

E magari vorrei implorare chissà chi per venirmi a salvare, a lanciarmi un salvagente… un paracadute… un pò d’acqua in questo deserto sterminato.

Ma oggi no, le regole non lo consentono…

"Conviene farsi forza o lasciarsi andare giù? Nel mare…"

Come farò a rassegnarmi a vivere?
Vivere questa vita così strana, così fuori dallo schema… così piena di rispetto e cose da fare.

Ma cose da voler fare mai?

Dove sono i sogni?
Quella voglia sfrenata di girare e girare in scooter ridendo fino a sera?

L’essere irresponsabili e non farsi venire un mal di stomaco per non aver studiato?

Dov’è leandro?

Leandro….

Leandro dove cazzo sei???

Leandro porca di quella troia…. esci fuori!

Leandro…
Che nome strano, è spagnolo?

Leandro… ti posso chiamare per nome?

Ma chiamarti Leo ti da fastidio?

Ah, leo è tuo cugino… ok allora, Leandro.

Dove sei stato fino ad ora?
Non fare il testone… non puoi scappare, il tuo posto è con me… mi servi.

 

 

Non scappare mai più.

 

Mai più…

 

 

Ho bisogno di te.

 

Vienimi vicino e dimmi che ci sei.

Ho bisogno di te.

Di te

Di te

Di te, mio bambino.

 

 

 

Dove vai ora?

 

 

No ti prego…

 

 

 

Ti prego….

 

 

 

Ti scongiuro….

 

 

 

"Mi spezzi il cuore e te ne vai…"

Che posso fare se sono inchiodato al suolo e a quest’amore?

Io ci provo ad inseguirti ma cado e rimango così… e tu, tu che sei li ad impietosirmi…. non puopi neanche guardarmi.

Ti prego vai via.

fine.

 

 

Utenti anonimi… una firma è bena accetta, un segno.. uno scippo.. qualcosa.

Anche un occhiolino potete fare… anche se non immagino come.

 

Io continuo a cercare il bambino che era in me… mi serve.  E a  voi?

« Soffio di vento
Certe notti…. ma cosa? »