Niente paura… 4 Novembre 2007 – Posted in: splinder – Tags: , , , , , ,

 

Qui il mondo va a puttane…

E ligabue canta "Niente paura…"

 

 

Qui i sogni vanno a puttante…

E ligabue canta "Niente paura…"

 

 

Certo che ci vuole coraggio a scrivere una canzone del genere di questi periodi.

Però non dice cazzate in questa canzone.
Ligabue lancia un messaggio… ma che messaggio?

 

Pensa Leandro… Pensa… cazzo pensa… rileggi le parole…

 

Ah si!

Dice che gli anni passano per tutti e non tornano più…
E magari ci si crede chissà che, si fanno promesse a se stessi e al mondo.. ma alla fine non se ne rispettano molte.

arrivano persone e se ne vanno, così.
Arrivano al cuore… ci rimangono per poco e vanno via.
Ma alcune, sebbene dovrebbero andar via, stanno ancora lì… magari perchè non abbiamo le palle per mandarle.
Per paura di restare soli, credo.

I sogni poi passano se uno li vuol far passare…
E qui sono d’accordo.

Cazzo, lo dice a me che nascondo dentro ancora dei sogni di anni e anni fa.
Sogni di quando ero bambino… quei sogni in cui desideri la casa perfetta, il viale perfetto.
Il giardino perfetto, i mattoni perfetti, il comignolo perfetto, il fumo che esce dal comignolo… PERFETTO!

 

Minghia.. voglio tutto perfetto.

E l’amore perfetto…

L’amore perfetto.

No, dico… l’amore perfetto.

E dove sta?

Dov’è quell’amore con cui passare le giornate a passeggiare in viali alberati, d’autunno magari, quando a terra ci son solo foglie rosse con cui giocarci a calci.

Camminare sotto la pioggia…
Dirsi "Fanculo, tanto ci asciughiamo…"

 

Con cui farsi lunghi bagno in acqua blu.. eh si… ho sempre amato i sali… anche se non li ho mai usati…
E sui bordi della vasca mettere tante candele.. quelle grasse, quelle grosse… quelle cilindriche… belle.
Nella penombra della stanza.

Dov’è quell’amore per cui conservi tutto l’amore che hai in corpo?
Quell’amore con cui fare l’amore…

L’amore…

 

 

Cristo… farci l’amore.

Com’è farci l’amore con quell’amore?

Corpi che si muovono, tipo sirene … insieme, caldi… rossi, rosa, bianchi… neri…
Coperte di seta… di lana… di cotone… che cambia?

Io me le immaginavo queste scene… Non da bambino, ma me le immaginavo.
E le mani.

Per me fare l’amore era sopratutto quattro mani.
Due mani che si stringono con altre due… forti, decise.

 

E lì…
lì.. Amen.

 

 

Amen.
Uso troppo questa parola.
Mi piace.
Dannato Baricco..,

Fottutamente bravo.
Lui, i suoi Amen e le sue parolacce.

 

 

E poi si va avanti nella vita.
E sembra che non cambi mai niente quando magari un giorno ti svegli e ti rendi conto che è cambiato tutto.

Diamine, tutto!

Ti guardi allo specchio e quel ragazzo non è più lui…. no, non è più quello che conoscevi.

 

 

E poi quando si deve decidere qualcosa di importante.
Si, quelle decisioni che devi prendere subito.
Quando hai i tempi stretti.
E un si o un no valgono per sempre.

Inizi a vedere tutte le scelte possibili… ognuna sarebbe potuta essere la tua.

Una vita così, una vita colì…

Una vita con quella, una vita con l’altra.

E poi fai una scelta, la tua scelta.

E vedi altre mille scelte andar via.
E ti senti un bambino.

Un FOTTUTISSIMO bambino.
Ho un giocattolo, ne prendo un’altro e quando mi rendo conto di aver perso quello precedente lo voglio.

E lo rivoglio.
E lo voglio e lo rivoglio.

 

E mentre succede tutto questo, ligabue mi dice "niente paura…"

 

 

Cazzo Luciano,
perchè arrivi così tardi?

 

 

Ormai la paura sta qui, dentro al cuore, e non va via.

 

Amen.

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