Volevo poi solo vivere… 27 Settembre 2008 – Posted in: splinder – Tags:

Merda.
Merda, merda, merda, merda, merda.
State tutti in un lago di merda. Vi marcisce il culo in un oceano di merda. Vi marcisce l’anima. I pensieri. Tutto. Uno schifo grandioso, davvero, un capolavoro di schifo. Uno spettacolo. Maledetti vigliacchi. Io non vi avevo fatto niente.
Volevo solo vivere, io.

Ma non si può, vero?
Bisogna crepare, bisogna stare in fila a marcire, uno dietro l’altro,  a farsi schifo, con grande dignità. Crepate Voi, bastardi.
Crepate. Crepate. Crepate.
Io vi vedrò crepare, uno dopo l’altro, solo questo voglio, adesso, vedervi crepare, e sputare sulla merda che siete. Dovunque vi siate nascosti, possiate farvi divorare dal più orrendo dei mali, e morire gridando di dolore senza un cane a cui importi qualcosa, soli come bestie, le bestie che siete stati, bestie infami e oscene.
Dovunque tu sia, tu e l’orrore delle tue parole, tu e lo scandalo della tua felicità, tu e il disgusto della tua viltà… che tu possa crepare di notte, con la paura che ti stringe la gola, e un male infernale dentro, e il tanfo del terrorer addosso. E con te crepi chi ti sta al fianco, vomitando bestemmie che gli guadagneranno un paradiso infinito di tormenti. L’eternità non le basterà per pagare tutte le sue colpe. Possa crepare tutto ciò che avete toccato, le cose che avete visto e ogni singola parola che avete detto. Che avvizziscano i prati dove avete posato i vostri piedi squallidi, e scoppino come vesciche putrescenti le persone che avete lordato col tanfo dei vostri sorrisi.
E’ questo che io voglio.
vedervi crepare, voi che mi avete dato la vita. E insieme a voi tutti quelli che poi me l’hanno tolta, goccia dopo goccia, nascosti ovunque, a spiare nient’altro che i miei desideri.

Odio i sonni che dormite, odio l’orgoglio con cui cullate lo squallore dei vostri bambini, odio ciò che toccano le vostre mani marce, odio quando vi vestite per la festa, odio i soldi che avete in tasca, odio la bestemmia atroce quando vi permettete di piangere, odio i vostri occhi, odio l’oscenità del vostro buon cuore, odio i pianoforti che come bare popolano il cimitero dei vostri salotti, odio i vostri amori schiosamente giusti, odio tutto quello che mi avete insegnato, odio la miseria dei vostri sogni, odio il rumore delle vostre scarpe nuove, odio ogni singola parola che avete mai scritto, odio ogni momento in cui mi avete toccato, odio tutti gli istanti in cui avete avuto ragione, odio le madonne che pendono sui vostri letti, odio il ricordo di quando ho fatto l’amore von coi, odio i vostri segreti da niente, odio tutti i vostri giorni più belli, odio tutto quello che mi avete rubato, odio i treni che non vi hanno portato lontano, odio i libri che avete lordato con i vostri sguardi, odio lo schifo delle vostre facce, odio il suono dei vostri nomi, odio quando vi abbracciate, odio quando battete le mani, odio quel che vi commuove, odio ogni singola parola che mi avete strappato, odio la miseria di quel che vedete quando guardate lontano, odio la morte che avete seminato, odio tutti i silenzi che avete straziato, odio il vostro profumo, odio quando vi capite, odio qualsiasi terra che vi abbia ospitato, e odio il tempo che è passato su di voi.


Ogni minuto di quel tempo è stata una bestemmia.
Io disprezzo il vostro destino.
E ora che mi avete rubato il mio, solo mi importa di sapervi crepati.
Il dolore che vi spezzerà sarò io, l’angoscia che vi consumerà sarò io, il tanfo dei vostri cadaveri sarò io, i vermi che si ingrasseranno con le vostre carcasse sarò io. E ogni volta che qualcuno vi dimenticherà, lì ci sarò io.

Volevo poi solo Vivere.
Bastardi.

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