Potresti ma non lo fai. 30 Novembre 2009 – Posted in: splinder – Tags: alone, che vita
Come un giorno che comincia male.
Una sveglia che non suona più di una volta.
Occhi stanchi.
Una sveglia che non suona più di una volta.
Occhi stanchi.
Ma forse sai il perchè e non provi rabbia, dentro, per quello che accade.
Non è colpa di Dio o della fortuna, taci e te lo tieni.
Come se fosse giusto.
Come se fosse colpa tua.
Esci e ritorni.
Ti scrolli di dosso la pioggia che inutile ha tentato di lavarti questo schifo.
E la noia ti prende senza lasciarti andar via.
Senza fiato per poter urlare qualcosa.
Qualcosa, forse inutile, forse no.
Perchè non provare?
Qualcosa, forse inutile, forse no.
Perchè non provare?
Potresti gioire ma non lo fai.
Sai bene che la tua energia non è la felicità.
O forse, semplicemente, quando sei felice c’è fin troppo energia.
E non riesci a gestire i movimenti del cuore.
E non riesci a gestire i movimenti del cuore.
I pensieri della mente.
Te stesso, insomma.
Te stesso, insomma.
Ironica la vita, non trovi?
Potresti essere felice, per quanto folle possa essere la defizione di felicità per te, ma non lo vuoi essere.
Perchè?
Perchè esserlo ti porterebbe all’inibizione di ogni tuo limite.
Puff!
Va via ogni controllo su te stesso.
Va via ogni controllo su te stesso.
No.
Senza controllo, no.
E resta infelice, per sempre, allora.