Tornando indietro… 24 Febbraio 2010 – Posted in: splinder – Tags: il passato
Darei un braccio per tornare indietro solo di un giorno e rivedere quel che sono stato solo per la soddisfazione di sapere che la felicità al mondo è possibile, sempre, e senza limiti.
Guardarlo star lì a fare colazione mentre heidi sulla sua altalena va su e giù tra i petali, mentre la tazza di latte emana quell’odore che mai dimenticherò nella mia vita.
Rubargli un bacio di mia madre e l’odore del caffè ancora nella cucina che stava a significare che papà era uscito.
Vorrei vedere tutta la sua classe, quei 16 ragazzini pieni di energia ancora tutti da crescere che non sapevano di dover passare la loro intera vita insieme, segnati ed uniti dal destino.
Vorrei sentire il cuore battergli in gola davanti alla bella ragazzina di classe, sentire le urla che si lanciava con gli altri all’uscita di scuola.
Vorrei assaggiare le lacrime che scendevano dal suo viso, il mio viso, quando veniva accompagnato all’allenamento di calcio e la madre gli chiedeva come andasse con gli amichetti e perché mai lo trattasero così.
Vorrei rivederlo aver paura del buio lì ad aspettare venti minuti prima che lo venissero a prendere, ancora con le scarpe da calcio ai piedi, appoggiato sul cemento armato freddo.
Vorrei vederlo pregare la notte sperando di non far venire i ladri e promettendo a chissà chi di nonfarpiùquellecose se solo diventasse magro e bello in futuro.
Vorrei vederlo dar pugni al cuscino e farlo balzare in aria immaginando il primo pugno che avrebbe dato, dirgli magari che nella vita almeno fino a venti anni di pugni non ne avrebbe vista neanche l’ombra.
Voglio sentirmi goffo in mezzo ai miei amici.
Voglio sudare dopo una corsa di dieci metri, voglio la gelatina blu tra i capelli e il bruciore sotto le ascelle quando provavo il deodorante dei grandi.
Voglio aspettare con ansia i miei primi peli.
Voglio tagliare la barba anche se non c’è per davvero.
Voglio scrivere letterine d’amore che mai spedirò.
E voglio la mia stanza azzurra, ora… in questa sterile città.