Le nostre spiagge… 4 Giugno 2010 – Posted in: splinder – Tags: ,

Siamo patetici, tutti.
Andiamo di qua e di la senza meta, senza un fine, lasciandoci alle onde in preda ai moti della vita.
siamo ciechi, non riusciamo a guardare oltre il nostro gommone di desideri,
senza la minima idea di dove sia la nostra stella polare.
E basterebbe guardare il sole per trovare il nord, le stelle per capire dove possa essere la Terra.
Perchè il punto è proprio questo: la Terra.

Abbiamo lasciato lontano, tempo fa, spiagge familiari per ritrovare nel mondo qualcosa che ci assomigliasse, qualcosa che sapesse di nostro.
Abbiamo lasciato un porto antico più di quanto pensassimo con la speranza di tornare, un giorno, e sentirsi finalmente a casa.

Quello che cercavamo era davvero lontano?
Io questo non lo so, sono a largo di queste acque e ormai la mia casa è questa salsedine e questa brezza.
Lotto ogni giorno contro pesci da catturare, contro la fame e questo calore.
Lotto ogni giorno per qualcosa che a casa avevo, lotto insomma perché devo.

E da stanotte voglio guardare in alto e chiedere aiuto alle stelle, un pò come chinarsi in avanti e parlare col cuore.
Voglio orecchie che ascoltino le onde far da violino a quelle punte di sole lassù in cielo e una brezza calda che da dentro, calda come la speranza, parta con forza per le mie braccia a convincermi di remare.
Forse la terra è più vicina di quanto credo,
forse non mi sono mosso così tanto.

Voglio la sabbia e le persone,
voglio la terra ed un amore,
voglio un porto familiare

che
abbia
un
faro
a
guardare
sempre
il
Mare.

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Tutto l’amore che c’è. . . »