Aria… 30 Novembre 2010 – Posted in: splinder – Tags: -in my world-
Aria, chiedevo solo aria dentro la mia boccia di vetro.
Aria, mai mi è mancata più delle altre volte.
Perchè un pò ti ci senti soffocare in questa vita che ti sta stretta,
che ti mozza le ali,
che ti limita i sogni pur di non sbattere col muso contro il vetro dei suoi confini.
Stupendi confini di vetro che ti fanno vedere il mondo al di là dell'orizzonte,
ma tu sei dentro,
tu sei rinchiuso.
Scatole cinesi di illusioni,
cristallo delicato e fragile che tu non vuoi rompere ma solo oltrepassare.
Ma no, non sei mica un fantasma.
E allora appanni la tua finestra sul mondo vivendo con la fantasia quello che non hai,
se il destino è stare in carcere tanto vale segnarsi i giorni sul muro,
tacca dopo tacca,
almeno saprò da quanto tempo sono all'inferno.
Ed il mio inferno è tutto qui dentro,
brucio ogni giorno di dolore e male,
castigo eterno fatto di frustate e aceto sulle ferite,
che non si cureranno mai ed io questo lo so.
Ma forse il trucco è il non far curare queste fottute ferite,
il trucco c'è ed io forse l'ho capito,
vanno solo vissute tutte come una camminata lunga chilometri.
Lasciale aperte le tue ferite caro mio,
vivi il dolore che ti procurano,
lecca le tue lacrime salate così da non avere più sete,
alimenta il tuo fuoco con la rabbia,
sono solo emozioni fatte di vita,
ed ora la vita ti scorre dentro pompata dal cuore che la mischia al tuo sangue malato,
malato di fantasie e leggi antiche,
malato di vita che vita proprio non era.
E' questa la tua aria,
respirala tutta allora se è giusto così,
respirala tutta senza paura,
dovesse succedere qualcosa ci sarò io qui per te.
Non altri,
sempre
ed
esclusivamente
io.