I mari dipinti da Dio… 16 Gennaio 2011 – Posted in: splinder – Tags: che vita
Il fatto è che la vita, Jonas, è troppo un casino per capirci davvero qualcosa,
allora il trucco forse è affidarsi alle poche cose di cui sei sicuro e seguirle sempre, fino alla fine.
Nel grande oceano i marinai non guardano il mare ma il cielo, cercano la stella polare e seguono una rotta grazie ad essa.
Capisci, Jonas?
I marinai, gli uomini che solcano quest'immensità di forze, lo hanno fregato così, il mare.
Perchè nella vita a qualcosa bisogna appigliarsi per guardare, sereni, tutto il resto.
E tu appigliati a quello di cui sei più sicuro e così troverai sempre la strada.
Non importa dove andrai, quello nessuno potrà mai dirtelo, l'importante è andare da qualche parte sapendo che quel posto è per te, e ti aspetta ovunque sia.
Ed io la mia stella l'ho trovata, l'ho sempre saputa e me la tengo dentro.
Io guardo l'amore e basta trovarlo per seguirlo, fino alla fine.
E a volte mi ha portato in mari in burrasca ed ho rischiato la pelle, ma guardami, sono qui ora e allora io continuo a fidarmi.
Tutto è nella testa del Destino ma per scriverlo serviamo noi, piume ad inchiostro ci sbattiamo tra calamaio e foglio.
Ma è fottutamente bello solcare questi mari, Jonas, che non puoi farne a meno.
Il mare, quello, non è un quadro da contemplare.
Io questo l'ho capito che non sono in un museo a guardare quadri ma solo nella tela, come tutti, a naufragare per i mari dipinti da Dio.