Il coraggio di guardare 20 Febbraio 2011 – Posted in: splinder – Tags:

Gira e rigira il dito nella ferita,
la piaga aperta che non si vuole far guarire,
si vuole solo dimenticare
per lasciare andare il tempo
che graffia e dà spintoni
ma almeno corre all'impazzata, sempre,
e questo rassicura.

Rassicura che ci sarà un domani, dopo questa notte,
e ci sarà un sorriso dopo questo pianto,
e riderò ancora e ancora fino a morire,
che i dolori e gli acciacchi si faranno sentire sempre un pò,
ma qui si vive e si va avanti.

Ma se il sangue sarà perso
ed i miei sensi cadranno come queste foglie date al vento
ed io perderò l'equilibrio,
allora lì quando tutto sarà enorme e pieno di fatica
riuscirò a guardare quello che succede
e a trovare qualcosa con cui sfuggire,
ancora una volta,
dalla sconfitta?

« Lo specchio
Voi, scenografia della mia vita »