L’ultimo ballo 5 Gennaio 2012 – Posted in: I due – Tags:

E fecero un walzer, uno di quelli infiniti e senza sosta.
Lo fecero nel mondo, tra le mura di un ospedale, tra quelle di una cappella e di un’università.
Non c’erano confini, non c’era il tempo che di colpo si era sfaldato come sotto la forza di un terremoto risentito.
Tutto cadeva e veniva su magicamente, tutto sotto la forza dell’illusione che copriva i ricordi e la realtà,
che andava oltre fin dove l’immaginazione poteva arrivare,
che arrivava veloce e decisa come una freccia al cuore.

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