Pentirsi di perdere mondi per ossa. 2 Novembre 2013 – Posted in: Leandro., Me – Tags: donne, mondi, ossa, perdersi
Pentirsi di aver visto ossa là dove c’erano mondi infiniti,
di pensare a corpi inerti, magari sudati, ma inerti
senza fili che li comandi con diligenza
senza anima dentro la carne pulsante
ma solo sangue, e profumo.
Inebriante profumo.
Famelico ho rosicchiato ossa immaginarie perdendomi lo spettacolo della vita, tralasciando il gesto semplice e affascinante di capelli torturati da dita troppo impegnate per star ferme congiunte. Mi sono perso tra gli affanni della vita, nella società che corre frettolosa tra semafori spenti e giornali freschi di stampa ormai obsoleti. Ho comprato frutta fuori stagione, soldi bucati e foglie cadute. Ho perso il circo in città per cercare fortuna in un bar vuoto: ho pulito la polvere dal balcone mentre la donna cannone volava oltre il cielo infinito senza mai più tornare.