Stella (Odio a colazione). 7 Gennaio 2014 – Posted in: Donne – Tags: cadere nel vuoto
Caduta come un rossetto a fine pasto, mi stendo, stremata.
Nella problematica tentazione di ricompormi cedo al primo tentativo. E’ flebile la voglia di chi vende sé stesso quando di sera deve convincere lo specchio e farcirlo di grasse menzogne: mi vesto da puttana e giro per il mondo, mi vendo per pochi spiccioli o per semplici promesse.
Mi basta uno sguardo per infiammarmi, prendo fuoco sin dalle dita dei piedi e sentire il desiderio ardere dentro. Guardami. Guardami perdio mentre brucio ai tuoi piedi per te, solo per te, pur di farmi volere. Pur di farmi osservare, pur di farmi comprare. Pur di.
Volerò un giorno fino ai cieli più lontano per poi lasciarmi cadere. Colpirò con forza questa terra insanguinata che mi ha tanto odiata e romperò la roccia e l’amarezza con la mia gioiosa esplosione: lo strazio sarà solo incorniciato da risate flebili. Le stesse che sento da quando son nata.