A Leandro nelle notti agitate. 3 Febbraio 2015 – Posted in: Me – Tags: Pulizie emotive
Ho tentato di fare a pezzi l’indicibile emozione, questa paura che pesa su ogni respiro mentre aspetto sul ciglio dei miei desideri il tuo profumo passarmi dentro.
Leandro, che sfogli bugie come carte al tavolo verde, ripetimi le aspirazioni che ti hanno spinto fino al punto dove non è possibile tornare indietro. Ripetimi partendo dalla mia schiena nuda tutti i tuoi nomi fino al collo, tremante, dove mi racconterai del sentirsi nudi, del provare imbarazzo per le cose più semplici e belle.
Ho giocato a restar nuda e a mostrarti ogni mia cicatrice, tutti i miei muscoli indeboliti da qualsivoglia emozione. Mi hai preferita alla pioggia e al freddo invernale mentre la neve scendeva su tutte le mie assurde paure: fa davvero così male provare a respirare?