Disidratato
Ho pianto tutte le lacrime col tuo nome.
Continue readingQuel giorno a Roma c’era un traffico assurdo e alla radio passavano le musiche amate dai tuoi strani genitori. Tu mi dicevi che maggio è un mese bellissimo per tenersi vicini e per baciarsi in centro contro i palazzi d’epoca e le vetrine. Io ancora non sapevo che da lì a poco saresti sparita e che ora siamo strade in dissesto, chiuse al traffico, in manutenzione.
Continue readingMi parlavi spesso dei tuoi amori perduti e di quei tuoi uomini infedeli. Io in quegli anni vagavo tra i corpi e le lenzuola mentre tu prendevi il sole nuda, combattevi la guerra alla solitudine e lasciavi da parte i ricordi per un futuro migliore. Con te non c’era logica di conquista, ci volevamo a vicenda ed il nostro era un amore quieto.
Continue readingTu mi dicevi di smetterla di farmi male, di arrivare a sera stanco e triste per poi sciogliermi solo prima per fare l’amore. Ti ricordi della mia moto lenta? e di tutte le buche che abbiamo preso quel giorno a Roma mentre giravamo in tondo in cerca di un parcheggio dove poterci baciare lontano da ogni sguardo indiscreto?Non ero l’amore della tua vita e non lo sono mai stato, ero per te un passatempo felice…
Continue readingDici sempre che il mio odore viene via con te, che te lo porti addosso fino al ritorno a casa. Ma mi immagino come un giardino incolto, con te che passi a guardare le erbacce affamate. Ed ho capito che siamo solo un amore appassito, bruciato dal sole della nostra passione.
Continue readingChe bella che sei, vestita di niente, mentre ti guardo dormirmi accanto. Chissà cosa faresti sapendo la merda che ho dentro. Chissà se domani sarò il tuo primo pensiero felice
Continue readingPer salvarmi da te ho usato corpi alcolici ed abbuffate quotidiane. E se sei un vento gelido tra i miei illusi pensieri, con le parole farò una coperta per ripararmo da te.
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