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La cura

Farò i conti con questo letto vuoto, col petto che esplode colmo di voglie. Tu mi dirai che pensarci forte è la cura ai mali peggiori, alle notti ormai registrate nei ricordi migliori. Io ti dirò che la tua pelle è la pista per le mie voglie più sincere, che con quelle labbra farei un letto comodo per i miei sorrisi ormai fuori stagione.

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Nascondino di emozioni

Giocherò a nascondere le emozioni, a guardarti silente prendere i miei spazi migliori. Tu mi dirai che ti piace vestirti d’amore, che le mie mani toccano bene i tuoi caldi confini. Io ti dirò che i nostri baci fanno l’eco in questa vita deserta, che sei bella mentre Roma ti accoglie come io ancora non so fare.

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Ponti emotivi

Tra me e tutte le cose c’è un ponte immenso che mi rassicura, c’è l’acqua limpida che placa i timori che tengo dentro. E poi ci sono le emozioni forti in cui affogo ogni giorno, i venti freddi con cui ammalarmi ogni tanto, così, per poter riposare. Tra me e tutte le cose ci sei tu che mi guardi, sorridi appena, per poi continuare ad amarmi a squarciagola e farmi sentire meno sbagliato di quel…

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Lacune sulla mia pelle

Riempirò i vuoti con il sesso, con le fantasie oscene, con questi libri che accumulo tra la polvere e i sogni persi. Riempierò le lacune che hai lasciato tra la spalla e questo letto, tra me ed il cuscino, tra te e tutte le cose che ho sempre amato. E scorderò i sorrisi ed i suoni, persino il gusto che provavo a dormirti addosso, a toccarti piano tra le lenzuola fresche al mattino.

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Scambi.

Scambierei le mie notti con le nostre.   * Ho pensato alle tue assenze, a queste mie voglie repentine. Alle notti passate ad aspettarci, a rincorrerci in questa Roma deserta. Ed ho capito che con le tue mani farei una casa enorme dove poter urlare, fare l’amore e spogliarsi sempre un po’ di più.

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Crateri

Ho abbracciato forte la tua assenza, il cratere enorme che c’è tra me e le tue mani sfuggenti. Ho trovato i pensieri mai detti, i segreti che nascondo persino a me stesso. Ed ho pensato che Roma ha dei posti stupendi dove scambiarci l’affetto, dove riprendere il calore che abbiamo sprecato negli anni della ricerca e delle prove. Che i miei baci sono solo un modo di tenerti accanto, l’ennesima menzogna per qualche ora di…

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Amori a intermittenza

Ho urlato forte nel tuo silenzio, giocato con le assenze pur di farmi vedere, pur di farmi volere. Ho trovato partenze e distanze infinite, abbracci a salve con cui distrarsi nelle notti gelide di una Roma che consola, che rimane sveglia a cullare le voglie, a tappare i crateri, a scaldarmi le mani. Ho sognato che mi sognavi, che c’ero anche io a sorriderti forte. Ero il figlio mancato, le parole mai dette, i vetri appannati dai corpi in…

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