Balla sui miei regali appassiti.
Ripenseremo al natale degli anni andati, al nostro amore ormai digerito, a questi abbracci sfiniti dai regionali in ritardo. Tu mi spiegherai i tuoi drammi familiari, i tuoi alberi mancati, quei regali tanto brutti da riderci ancora. Io ti racconterò del profumo di mia madre, del cibo infinito, della scia di mio padre che non smetto di inseguire.
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